Masseria-Frattasi

Masseria Frattasi

L’azienda vinicola Masseria Frattasi sorge in montagna, sotto il Taburno, l’edificio è del 1779, anno di fondazione dell’azienda agricola.


La famiglia Clemente ha dato inizio al rinascimento viticolo della zona.
Ha fatto conoscere la falanghina, il vitigno a bacca bianca più antico d’Europa, in tutti mercati del mondo, dal Giappone alla Svezia, da Phoenix a Tokyo, da San Diego al Cairo.


Le etichette dei vini hanno una ceramica sulla parte frontale. Sono opera di Giustiniani, il più famoso ceramista del Settecento, col classico giallo, verde e azzurro della tradizione napoletana.

La cantina è il progetto di un grande architetto. Un nocciolo di cemento armato ricoperto come una glassa di maestosi massi di calcare bianco: la stessa pietra della montagna dove crescono le viti.
Nelle nostre cantine dove le tecnologie del freddo si esprimono ai massimi livelli le uve conservano profumi e armonie davvero introvabili.
La barricaia, le stanze per la conservazione della riserva sono ubicate direttamente nella masseria, con umidità e temperatura costanti tutto l’anno. La maturazione avviene in botti di legno da 225 litri, nuove, di rovere francese ottenuto nelle foreste di Allier, Vosgi e Never.

L’azienda si sviluppa nella masseria vera e propria, nella nuova cantina interrata, di oltre mille metri quadrati, realizzata con i più sofisticati materiali della scienza enologica. I rivestimenti esterni sono stati realizzati con basoli di calcare bianco.
Il portale ha inserti di particolari lastre di terracotta di tombe sannite di una necropoli del V secolo avanti Cristo rinvenuta durante i lavori di scasso di un vigneto
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